La 26.Panzer-Division discese la penisola divisa in due colonne, che in alcune occasioni furono attaccate da aerei e costrette a cambiare le zone di raduno. Posizionata il 16 luglio nella vasta zona tra Napoli, Potenza, Pontecagnano ed Eboli con il LXXVI Panzerkorps del Generalleutnant Herr, la divisione venne spostata a Salerno. La massa della divisione, senza carri armati, fu impiegata nella protezione di Bari e Foggia e nella difesa antisbarco del golfo di Taranto.
Dal 20/11/43 la divisione si spostò lungo la linea del fiume Sangro sulla costa adriatica per opporsi agli attacchi della 8°Army. Combattè furiosamente a Orsogna, Ortona, Guardiagrele. Lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno del 22/01/1944 determinò l'invio della 26.Panzer-Division nell'area dei combattimenti ove rimase fino al 14 marzo del 1944 quando venne ritirata sui colli Albani per essere rinforzata e costituire una riserva dell'"Heersgruppe C"; ai primi di maggio riprese parte ai combattimenti.
Il 03/09/1943 gli alleati, dopo aver occupato la Sicilia, sbarcarono in Calabria. Quattro giorni dopo si svolse il primo scontro a fuoco con elementi della 26.Panzer-Division la cui missione consisteva nell'ostacolare al massimo il nemico senza impegnarsi in grossi combattimenti. Da qui in poi la divisione iniziò la propria ritirata partecipando a tutti i combattimenti nel Lazio, dopo l'8 settembre, in Campania dopo lo sbarco alleato a Salerno, sul fiume Volturno, risalendo poi verso l'Alto Molise e gli Abruzzi. Ai primi giorni di novembre l'unità, forte di 12.400 uomini e di carri armati, veicoli blindati ed altri mezzi di trasporto, raggiunse Isernia ritirandosi poi sulla "Linea Barbara" tra i monti Cervaro e Rossa.
La 26.Panzer-Division è stata l'unica divisione corazzata impiegata sul fronte italiano ininterrottamente dall'estate 1943 sino al termine della guerra; ha combattuto nelle città e nelle regioni di provenienza di moltissimi dei nostri membri motivo che ci ha portato ad interessarci ad essa in maniera particolare.
Fu costituita a Mons, in Belgio, il 14/09/1942 con unità di vari reparti e comandi, in maggior parte della 23.Infanterie-Division che aveva subito gravi perdite sul fronte orientale, sotto il comando del Generale Freiherr von Lüttwitz. Il personale proveniva principalmente dalla regione Prussiana del Brandenburgo; le reclute erano della classe 1923 e molti ufficiali appartenevano alla riserva. L'unità era ufficiosamente conosciuta come "Potsdam Division", dal nome della città dove avevano sede depositi e centri di reclutamento, e come "Gardegrenadier-Kopf Division", divisione della testa del Granatiere della Guardia. Era considerata l'erede della Vecchia Guardia Prussiana.
In ottobre la divisione fu inviata nel nord della Francia per completare l'addestramento e con compiti di presidio, in attesa di raggiungere il fronte orientale. A fine giugno l'OKH comunicò una nuova destinazione: l'Italia.
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